Supergirl, Nicole Maines sulla rappresentazione transgender: "L'asticella si è alzata"

Supergirl, Nicole Maines sulla rappresentazione transgender: 'L'asticella si è alzata'
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L'interprete di Nia a.k.a. Dreamer in Supergirl, Nicole Maines, è consapevole dei passi da giganti fatti nella rappresentazione della transessualità in televisione, e buona parte del merito va anche allo show targato The CW.

Nella quarta stagione di Supergirl faceva il suo debutto il personaggio di Nia Nal ovvero Dreamer, il primo eroe trans nel panorama mainstream in una serie tv sui supereroi. E a distanza di tre anni da allora, Nicole Maines tira le somme su quello che è stata la qualità della rappresentazione della transessualità nello show, e su come questa si sia notevolmente alzata grazie proprio a Supergirl.

"Possiamo fare e essere chiunque vogliamo. L'asticella adesso si è alzata parecchio, perché se puoi essere un supereroe, puoi essere qualsiasi cosa. È come dire 'Beh, se posso essere un supereroe, ogni altra cosa è alla mia portata'. È questo che spero le persone possano pensare guardando Nia" ha raccontato l'attrice ai microfoni di BuzzFeed "E poi, per coloro che non sono trans, spero possano imparare da me che le persone trans sono molto di più di ciò che hanno nei pantaloni. C'è di più oltre al nostro trauma. C'è di più del nostro genere. Siamo dei veri e propri supereroi che hanno un arco narrativo e personale al di là del loro essere trans".

E non si tratta solo di ciò che si vede sullo schermo, ma anche del lavoro che c'è dietro: "All'inizio non avevo un grandissimo input per le scene importanti che riguardavano il personaggio, ma ad esempio, per Reality Bytes e il confronto di Nia con sua sorella ho potuto dare maggiori input" spiega "Adesso quando viene fuori il discorso della transessualità di Nia ho l'opportunità di parlarne un po' e lavorare con gli sceneggiatori, così da indirizzarli magari verso altre vie o fargli sapere che sono sulla strada giusta. Sono stati molto, molto, molto gentili e rispettosi nel venire da me e tenere in conto ciò che avevo da dire".