Per Tennant recitare in Good Omens è stato difficile... a causa dei pantaloni stretti

Per Tennant recitare in Good Omens è stato difficile... a causa dei pantaloni stretti
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David Tennant parla delle difficoltà che ha incontrato nell'interpretare il demone in Good Omens. L'attore rivela che i pantaloni erano veramente attillati e ciò ha avuto delle conseguenze sul suo modo di recitare.

Mentre il creatore Neil Gaiman parla delle difficoltà narrative per una seconda stagione di Good Omens, il protagonista della serie pone l'attenzione su un tipo di disagio del tutto diverso, riguardante, per così dire, il reparto costumi.

David Tennant, interprete del demone Crowley nella serie, è stato intervistato durante lo show BBC 6 Music. Gli è stato chiesto se ci fossero stati dei problemi nell'impersonare Crowley, e l'attore ha risposto così, con il suo tipico accento scozzese:

"Penso che le lenti a contatto siano state impegnative: lui ha gli occhi di un serpente, e ciò richiede di inserire le lenti ogni mattina, ma anche i pantaloni attillati... È venuto fuori che i demoni indossano pantaloni veramente aderenti, il ché per lo meno ti permette di avere un modo di camminare. Credo che sia risultato un po' molleggiato, un po' da spaccone, ma sì, era l'unico modo per ovviare al problema. Non è stata veramente una scelta interpretativa."

L'attore ha poi scherzato sul fatto che mettere e togliere un certo tipo di pantaloni di pelle abbia rappresentato per lui una vera e propria impresa. "Non so davvero come Keith Richards riesca a farlo", ha concluso infine, riferendosi al famoso chitarrista dei Rolling Stones, il cui stile rock richiede assolutamente dei pantaloni del genere.

Non sappiamo se ci sarà una seconda stagione, intanto il creatore della serie ha parlato della relazione tra i due protagonisti di Good Omens.