The Big Bang Theory: 5 cose che i fan hanno odiato tantissimo

Dopo dodici anni di successi, nel 2019 abbiamo dovuto dire addio a The Big Bang Theory. In realtà, The Big Bang Theory avrebbe potuto proseguire anche oltre la stagione 12, ma è andata bene così, riuscendo a mantenere alto l'interesse dei fan fino alla conclusione. Una serie che ha saputo imporsi in maniera trasversale, non solo tra le sit-com.

Per non farvi dimenticare le mitiche avventure di Sheldon e dei suoi amici, sulle nostre pagine abbiamo trattato diversi approfondimenti sulla popolarissima sit-com ideata da Chuck Lorre, come per esempio gli episodi più tristi di The Big Bang Theory, tutte le serie che hanno ispirato la nascita di TBBT, o anche le curiosità più bizzarre dei protagonisti principali di The Big Bang Theory. Oggi, invece, magari vi faremo storcere il naso, ma vogliamo raccontarvi di alcune cose che proprio non ci sono andate giù durante tutto l'arco della serie.

Prima tra tutte, impossibile non citare una cosa che in molti si sono sempre chiesti, e che durante lo show non è stata mai data una risposta: ma il cognome di Penny (Kaley Cuoco)? Ok, il problema non è tanto quello del cognome, ma è l'apice di una delle poche problematiche di cui ha subito la serie, soprattutto se confrontata ad altri prodotti del suo genere, come la splendida Modern Family, per fare un esempio, ovvero, l'aver approfondito poco il background dei suoi protagonisti. Se è vero che di Sheldon e della sua vita sappiamo quasi tutto (soprattutto grazie a Young Sheldon, c'è da dirlo), lo stesso già non si può dire di Leonard (Johnny Galecki), del quale sappiamo solamente del rapporto disfunzionale con la madre, e anch'esso non è stato mai così tanto approfondito. Degli altri, sappiamo ancora meno: di Penny, oltre a non conoscerne il cognome, abbiamo anche poche informazioni sulla famiglia e sul passato del fratello, oltre al fatto che è finito in prigione più di una volta.

Un problema se vogliamo strettamente collegato a questo riguarda anche l'introspezione dei personaggi secondari: quanto sappiamo veramente anche solo di Howard (Simon Helberg) E Raj? O delle ragazze, come Bernadette e Amy (Mayim Bialik)? Ci sarebbe davvero piaciuto avere qualche episodio solo con loro come protagonisti, e abbiamo odiato il fatto di non aver potuto approfondire alcune delle dinamiche "secondarie" all'interno del gruppo.

Passiamo al lato scienza. È stato davvero bello riuscire a veder trattate alcune delle tematiche fondamentali riguardanti la fisica e altre scienze, ma è stata davvero così approfondita come cosa? Non sarebbe stato eccessivo, e magari sarebbe stato interessante, avere qualche episodio interamente dedicato a questioni scientifiche, proprio come un piccolo focus su determinati argomenti utili agli spettatori.

Forse è una questione futile, ma ci sembra che la tematica delle relazioni intime sia stata a volte fin troppo approfondita, e altre volte nemmeno accennata. Il fatto che Raj (Kunal Nayyar), per esempio, nonostante la sua dichiarata eterosessualità sia rimasto più volte un personaggio dai tratti meno virili, in grado di mostrare un modo diverso di essere maschio nella società contemporanea, un qualcosa che avrebbe aumentato la profondità dello show... e invece così non è stato, e questo tratto è stato usato soprattutto per aumentare la spinta comedy della serie. Un grande peccato, oltre che una poca attenzione a certe tematiche fondamentali nel 2020.

E chiudiamo con un'ultima cosa che ci è piaciuta poco dello show. La bellezza di The Big Bang Theory è stata nella quotidianità delle azioni dei nostri protagonisti preferiti, soprattutto nelle prime stagioni, nelle quali abbiamo visto le vite dei giovani nerd doversi scontrare con le convenzioni della società. Con la loro crescita, tuttavia, ci sono state sempre meno occasioni per vedere questi due mondi scontrarsi, e soprattutto il personaggio di Sheldon (Jim Parsons), dopo la relazione con Amy, ha notevolmente abbassato il tasso delle sue follie. Una bella crescita, ma che ci ha tolto la possibilità di divertirci con le strampalate idee di Sheldon per adattarsi al mondo in cui vive.

Speriamo che questi punti siano stati soddisfacenti per voi, e che abbiano tirato fuori in maniera critica delle problematiche che alla lunga la serie ha subito, pur rimanendo comunque un prodotto brillante. E ora la palla passa a voi: cosa ne pensate? Quali sono state le problematiche più importanti di The Big Bang Theory? Fatecelo sapere, come sempre, con un commento nello spazio dedicato!