The Big Bang Theory, ecco cosa pensava Jim Parsons prima di iniziare a girare lo show

The Big Bang Theory, ecco cosa pensava Jim Parsons prima di iniziare a girare lo show
di

Ormai lo sappiamo tutti, The Big Bang Theory è stata ben più di una semplice serie, ma un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di colpire per la capacità di farci ridere ed emozionare tramite i personaggi che abbiamo amato, nel corso delle sue dodici stagioni. Di sicuro, tra i più amati, c'è Sheldon Cooper, figura unica nel suo genere.

Abbiamo visto come nei piani iniziali di The Big Bang Theory non era previsto il personaggio di Penny, ma oggi vogliamo tornare ancora alle origini dello show, per parlarvi del particolare approccio tenuto da Jim Parsons, interprete proprio di Sheldon all'interno della serie. Di certo, tra l'attore e il dottor Cooper esiste più di una differenza, tuttavia Parsons ha da sempre desiderato portare sul piccolo schermo un personaggio come il dottor Cooper.

Affinità di carattere

Non molti lo sanno, ma Jim Parsons, prima di ottenere la sua parte in TBBT, ha partecipato a un numero compreso tra i 15 e i 30 pilot televisivi, ma la maggior parte delle volte che era stato preso per partecipare a delle serie, le stesse non si concretizzavano in show veri e propri, per via della mancanza di network desiderosi di portare avanti i vari progetti nei quali era stato coinvolto.

L'unica eccezione, ovviamente, è avvenuta grazie a The Big Bang Theory. In molti sanno che Parsons - come ha dichiarato da sempre - non condivide molti tratti in comune con Sheldon: mentre il fisico della serie TV è un grande appassionato del mondo nerd, l'interprete non conosce quasi nulla di quell'universo, e non ha mai visto né una puntata di Star Trek, né di Doctor Who.

Tuttavia, quando Parsons lesse per la prima volta il copione dell'episodio pilota di TBBT - come dichiarato dallo stesso attore americano - nonostante non avesse riscontrato una grande affinità con il personaggio di Sheldon, sentiva che quel ruolo poteva essere giusto per lui, soprattutto per la brillantezza dei dialoghi, e dell'utilizzo di innumerevoli parole che non conosceva, con un ritmo che apprezzava davvero. Ecco il motivo della sua scelta di investire sulla serie di Chuck Lorre, che lo ha portato, nel corso degli anni, a diventare uno dei volti più famosi di Hollywood.

In chiusura, vi lasciamo a un nostro interessante approfondimento riguardo a quale sia il vero significato del titolo di The Big Bang Theory.