The Book of Boba Fett, quali saranno le conseguenze per Grogu?

The Book of Boba Fett, quali saranno le conseguenze per Grogu?
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Sono passati tre giorni solamente dal densissimo finale di The Book of Boba Fett, ma ancora dobbiamo riprenderci da quanto visto nell'episodio conclusivo della nuova serie Star Wars. Molti gli equilibri che cambieranno alla luce di quanto è successo, soprattutto per Grogu: avrà un ruolo nel Lato Oscuro o nella ricostruzione di Mandalore?

Si è dimostrato esplosivo quanto le aspettative riposte, capace di risollevare una serie non esattamente partita con le migliori premesse, il ricchissimo finale di The Book of Boba Fett, che ha chiuso molti archi ma ne ha riaperti altri nel futuro della continuity. Ci riferiamo, in particolare, a quello di Grogu, rimesso in gioco nella serie dopo il ritorno di un personaggio centrale in The Book of Boba Fett, che secondo l’opinione di alcuni però ha creato non pochi problemi nella nuova serie Star Wars. Alla luce degli ultimi avvenimenti però, sembra chiara (o quasi) la direzione intrapresa dagli sceneggiatori. Ora fate attenzione, perché seguono spoiler sugli ultimi episodi.

Dopo il trionfale ritorno di Mando nella quinta puntata a lui interamente dedicata, quella successiva l’ha visto recarsi sul pianeta dove Luke Skywalker sta portando avanti l’addestramento Jedi del Piccolo Yoda. Molti avevano scommesso sul suo ritorno in The Book of Boba Fett, ma mai avremmo pensato di vederlo ricreato artificialmente in The Book of Boba Fett: o quantomeno non così realistico rispetto all’originale. Dopo la visita di Din Djarin e il desiderio di Grogu di rincontrarlo, Luke l’aveva messo di fronte a una scelta, seguendo in maniera piuttosto conservatrice il vecchio codice Jedi: continuare l’addestramento rinunciando così agli affetti e all’attaccamento oppure seguire la strada di Mandalore rinunciando per sempre alla vita da Jedi.

Alla fine, Grogu ha seguito il suo cuore, rifiutando la spada un tempo appartenuta a Yoda e vestendo invece la cotta di maglia in beskar, chiaro segno d’appartenenza di un perfetto trovatello mandaloriano. Dopo aver aiutato Djarin contro l’infinità di personaggi di The Book of Boba Fett – molti altri, su cui scommettevano gli insider, non si sono presentati – è partito con lui alla volta di nuove avventure. Ma ora ci si chiede quali potrebbero essere le conseguenze. Da un lato, abbiamo imparato da Luke e più ancora da Anakin cosa significhi abbandonare l’addestramento Jedi a metà. La tentazione verso il Lato Oscuro, nonostante il nobile gesto, potrebbe essere dietro l’angolo: in fondo, anche i due Skywalker si erano allontanati per andare in aiuto dei propri amici.

Dall’altro, sappiamo che questa visione “ristretta” dell’attaccamento viene poi superata nella nuova trilogia, in cui anzi è proprio la diade a dare forza alla nuova coppia di Jedi di Ray e Kylo Ren. Ciò che appare più probabile invece, forse lo scenario dai risvolti più avvincenti, è che sia proprio Grogu al centro della ricostruzione di Mandalore verso cui sembrano tendere tutti i nuovi show dedicati ai suoi figli perduti. Basti pensare alla storia del suo fondatore, colui che forgiò la dark saber: Tarre Vizsla è stato l’unico Jedi ad aver abbracciato la via di Mandalore. Ora, millenni dopo, la doppia natura di Grogu potrebbe mettere fine all’inimicizia fra i due Credi e impersonare un nuovo ri-fondatore di Mandalore. Forse stiamo correndo troppo, ma nell’ottica di una conclusione drammatica per The Mandalorian, se Mando dovesse perire e quindi perdere la dark saber, potrebbe essere il piccolo a vendicarlo e a farsi carico della rifondazione.