The Boys 3, cosa è successo a Black Noir? Parliamone

The Boys 3, cosa è successo a Black Noir? Parliamone
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Era da tanto che un trailer non annunciava così tanti rivolgimenti come quello della terza stagione di The Boys. Billy Butcher ha sviluppato i poteri, cosa che ci avvicina molto al canone dei fumetti e ci fa rivalutare la centralità di Black Noir. Nel trailer lo vediamo come terzo volto, segno che sarà cruciale: ecco perché.

Nelle ultime settimane, il catalogo di Amazon Prime sta mettendo a segno degli ottimi risultati dal punto di vista seriale, sia per quanto riguarda il passato che per ciò che vedremo in futuro. Ha messo a segno un record clamoroso Reacher, battendo tutti gli altri competitor da Netflix a Disney+, mentre il nuovo trailer solo musicato della terza stagione dello show creato da Erik Kripke è riuscito, da solo, a dirci e fomentarci più di qualunque altra anticipazione recente. In meno di due minuti, oltre alle new entry annunciate come il Soldier Boy di Jensen Ackles, ci ha anticipato anzitempo un turning point semplicemente clamoroso.

Riguarda i nuovi poteri di Billy Butcher in The Boys, elemento molto importante nel legame con i fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson. Un fattore di grande discontinuità fra originali e adattamento infatti, causa di non pochi problemi più per i Boys che per gli spettatori, che hanno ben presto accettato la differenza, è l’assunzione del Composto V da parte del gruppo di residuati della CIA, unica arma in grado di porli sullo stesso piano dei super e farli combattere ad armi pari. Ma il fatto che ci si sia legati ai fumetti su questo, fa pensare che lo si voglia fare anche nel rapporto fra Patriota e Black Noir, considerando anche quanto si è visto nell’ultimo episodio di The Boys Diabolical. Il loro legame è infatti centrale nel finale del fumetto, sul quale ora seguiranno spoiler.

Il grande nemico da abbattere, per Butcher, è ovviamente Patriota, la rappresentazione ultima del livello di sociopatia raggiunta dai super di Ennis e Robertson. Homelander si macchia di crimini sempre più efferati in un crescendo di follia schizofrenica, salvo poi scoprire che non è stato lui a compierli, almeno non tutti. Assieme a lui, infatti, era stata creata una seconda versione di Patriota, l’unica in grado di sconfiggere quella principale nel caso fosse impazzito: quel qualcuno, silenzioso e oscuro, è Black Noir. In realtà, proprio per il mancato sopraggiungere della follia di Patriota, sarà lui a impazzire e a compiere quegli omicidi, convincendo il suo sosia di esserne responsabile e quindi facendolo impazzire.

E a giudicare dai comportamenti di Black Noir nelle ultime due stagioni, non si può certo dire che non stia dando segni di squilibrio. A far pensare a questa direzione, come detto, anche il finale dello spin-off animato, che sarebbe canonico a detta degli autori. Nell’ultimo episodio, Patriota vuole scalzare Noir, ma lui gli mostra un biglietto nel quale gli rivela qualcosa (che però non vediamo). Possibile gli abbia rivelato la sua vera identità, preparandosi però a usarla contro di lui. Si tratta di un momento storico nei fumetti: vederlo anche nella serie, sarebbe uno shock.