The Boys 3, riassunto e spiegazione del finale di stagione

The Boys 3, riassunto e spiegazione del finale di stagione
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La terza stagione di The Boys è una delle più ricche di tutta la serie, con una dose di folllia, di introspezione dei personaggi e di introduzione di interessantissime new entry ancor più pronunciata delle precedenti stagioni. Ecco la spiegazione e il riassunto integrale dell'ultimo episodio, che ci proietta verso un seguito esplosivo.

Da Herogasm in poi, girato con standard di promiscuità estrema persino per The Boys, è stato tutto un crescendo per la serie Prime Video adattata da Eric Kripke a partire dai fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson. L’ultimo trittico di episodi in particolare ci ha proiettato verso standard di altissima qualità per il piccolo schermo in generale, mostrando la via al panorama circostante e mostrando a noi, o quantomeno facendoci immaginare, la direzione che la serie potrebbe prendere di qui alla prossima stagione. È quindi il caso di entrare nel vivo del densissimo finale, con una premessa però: seguiranno tantissimi spoiler, quindi se dovete ancora recuperarlo consigliamo di interrompere qui la lettura.

Come sempre accaduto anche nelle precedenti stagioni, alla vigilia dell’ultimo episodio i Boys si trovano in una posizione di emergenza, costretti a intervenire faccia a faccia contro Homelander nella speranza di metterlo definitivamente fuori gioco. Ma stavolta il terreno di gioco è molto diverso. Billy Butcher e i suoi sono diventati molto più simili al fumetto, guadagnando i poteri e mettendosi allo stello livello dei super grazie al Temp V, una formula della durata di 24 ore che però, si scoprirà, causerà danni irreparabili e morte terminale per chi la assume. Il campo avversario invece è sfasciato, ma Patriota è più indomito che mai, con la sua vera natura parzialmente venuta a galla agli occhi esterni e quindi senza più nulla da perdere.

Queen Maeve e Starlight hanno cambiato definitivamente schieramento senza più paura di salvare le apparenze: la seconda, in particolare, ha sfruttato la sua visibilità per smascherare Homelander. Dall’altro lato, A-Train è messo fuori gioco dall’infarto dopo lo scontro con Blue Hawke, mentre in un colpo di scena micidiale e che spezza il cuore dopo quanto visto sul personaggio, Black Noir viene ucciso da Patriota (tranquilli, Black Noir tornerà in The Boys 4) dopo aver confessato di conoscere fin dall’inizio una terribile verità: che Homelander è in realtà il figlio (in provetta) di Soldier Boy, che i Boys stanno usando come unica arma in grado di sconfiggere la punta dei Sette. Lo scontro fra i due, quindi, potrebbe diventare impronosticabile.

Alla fine si ritrovano tutti alla Vought Tower: Frenchie e Kimiko svilupperanno un gas per addormentare Soldier Boy dopo che avrà sconfitto Patriota; Butcher, Maeve e Starlight, tutti con i poteri e alleati nonostante i loro disaccordi, sono faccia a faccia con Homelander; LM e Hughie sono di supporto. Ma quando Homelander mostra Ryan a suo padre, presentandolo quindi come nipote, Soldier Boy non cambia idea e anzi si scontra con il bambino. Butcher deve proteggerlo e quindi gli schieramenti si riassortiscono ancora una volta: momentaneamente alleato con Homelander, attacca Soldier Boy. Dopo un lungo scontro in cui tutti si combattono fra loro, Soldier Boy sta per far saltare la torre quando Maeve si sacrifica (apparentemente) per salvare tutti gli altri.

Homelander decide di non concludere la sua vendetta su Butcher e si avvia col figlio, dimostrando (per quanto inquietante possa sembrare) di essere stato un genitore migliore agli occhi di Ryan, capace di perdonarlo per aver ucciso Becca e di comprendere i danni collaterali – anche se spesso voluti – derivanti dai poteri di un super. Per i Boys è tempo di riorganizzarsi: hanno guadagnato Annie, che abbandona il costume di Starlight (Maeve, nel frattempo, è sopravvissuta senza più un occhio e i suoi poteri); ma a Butcher vengono dati non più di 18 mesi di vita per l’utilizzo del Temp V. E dall’altro lato, i nemici sono più forti che mai: alla Casa Bianca si prospetta lo scenario di una super, Victoria Neuman, come vicepresidente. Mentre Homelander non ha più freni dopo che la folla acclama lui e il figlio – dall’inquietante sorriso – per aver realizzato il suo sogno: uccidere un manifestante alla luce del sole. Il gioco si fa duro, ma i Boys saranno lì per giocarlo. Cosa ne pensate di quest’ultima stagione? Ditecelo nei commenti!