The Boys, Eric Kripke discute dell'adattamento delle scene di stupro nell'era #MeToo

The Boys, Eric Kripke discute dell'adattamento delle scene di stupro nell'era #MeToo
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Chi conosce bene lo straordinario fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, sa benissimo che, oltre ad essere una straordinaria decostruzione della figura del supereroe, marcio e corretto, violento e spietato nel privato, The Boys contiene al suo interno anche molte scene brutali nei confronti delle donne.

Un bel problema, questo, nell'era dell'empowerment femminile e del movimento MeToo, specie perché la maggior parte di quelle scene a fumetti dedicate alla violenza sulle donne sono spesso gratuite e volte solo a mostrare l'efferatezza e la bassezza morale dei tanto decantati supereroi.
Trasporle nella serie TV di Amazon Prime Video, insomma, non è stato un compito facile, come spiega Eric Kripke, showrunner del progetto.

Parlando proprio di queste scene molto violente e relative non solo alle donne, ma anche a chiunque abbia subito abusi, minacce o sia stato vittima di bullismo e altro, Kripke ha spiegato che queste sono state adattate solo ed esclusivamente se importanti per la formazione caratteriale dei protagonisti: "Tutto il superfluo è stato tagliato, perché l'irriverenza in quei casi non sarebbe stata più shockante. Non abbiamo trattato questi argomenti come dei cazzo di scherzi, ma come parte centrale della formazione del carattere dei nostri protagonisti, così da ramificarne le azioni e le coscienze e dare al contenuto la gravità che merita".

Basato sul fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, lo show segue le vicende di un gruppo di ragazzi il cui compito sarà quello di tenere sottocchio il comportamento e le abitudini dei supereroi, intervenendo laddove questi perdano il controllo delle loro azioni. In un mondo in cui i superpoteri sono sempre più diffusi e coloro che li esercitano diventano sempre più interessati alla fama, al potere e al sesso, i The Boys rappresentano un manipolo di umani investiti dell’autorità di riportare in ordine i non umani con indosso un mantello.

La serie è curata da Seth Rogen, Evan Goldberg ed Eric Kripke. Il pilot è diretto da Dan Trachtenberg, regista di 10 Cloverfield Lane. Lo sviluppo di questo progetto è dovuto in larga parte al successo di Preacher, giunto di recente alla sua terza stagione, senza il quale difficilmente sarebbe stato preso in considerazione.

Nel casto dello show troviamo Karl Urban, Jack Quaid, Laz Alonso, Homer Capono eKaren Fukuhara, oltre alla confermata presenza di Simon Pegg nei panni di Hughie, personaggio che nel fumetto originale è stato modellato proprio su di lui.

The Boys arriverà su Amazon Prime Video nell'estate di quest'anno.