The Boys: ecco la parodia degli Oscar con il momento "In Memoriam" dedicato a Maeve

The Boys: ecco la parodia degli Oscar con il momento 'In Memoriam' dedicato a Maeve
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In pieno stile The Boys, l'account Twitter della Vought, azienda fittizia che gestisce il business dei supereroi nello show Prime Video, ha pubblicato un video In Memoriam nello stile di quello che ogni anno va in scena nella notte degli Oscar. Il video è per Queen Maeve, che alla fine della terza stagione il mondo ritiene sia morta sacrificandosi.

Il cortometraggio in bianco e nero, ironico, vede spezzoni di Maeve che spinge affinché i supereroi lavorino in collaborazione con i militari. Il cortometraggio mette anche in evidenza la sua condizione di donna gay, sottolineando come Vought utilizzi questa parte della sua vita per il marketing di massa invece di preoccuparsi della sua identità.

Anche se la Vought non sa che Maeve è sopravvissuta alla fine della terza stagione di The Boys, c'è ancora la possibilità che, a un certo punto, la compagnia scopra che si sta nascondendo. Dato che Soldier Boy le ha tolto i poteri e ora è in coma, è improbabile che possa riottenere i suoi poteri di sua spontanea volontà in tempi brevi. Tuttavia, ciò non significa che qualcuno come Patriota non possa scoprire che Maeve è viva, nel caso in cui qualcuno che conosce il suo vero destino, come Ashley, venga interrogato e faccia un passo falso.

Tuttavia, anche se è possibile che Maeve faccia ritorno nelle prossime stagioni di The Boys, è improbabile visto quanto è apparsa definitiva la sua uscita di scena. La decisione di Maeve di nascondersi completa l'arco narrativo del suo personaggio, dopo un sacrificio quasi mortale che l'ha privata dei suoi poteri. La sua lotta durante The Boys può ora essere ricompensata con una vita tranquilla al fianco di Elena, un nuovo inizio lontano dal pericolo rappresentato da Patriota, Vought e dalla vita di un Supe in generale.

Le riprese di The Boys 4 sono ancora in corso, con Erik Kripke che ha anticipato il finale in uno scatto pubblicato dietro le quinte qualche giorno fa.