The Boys, per lo showrunner la stagione 3 sarà "una riflessione sulla mascolinità tossica"

The Boys, per lo showrunner la stagione 3 sarà 'una riflessione sulla mascolinità tossica'
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Sono terminate le riprese della stagione 3 di The Boys, e dopo aver riso con i bloopers con Jack Quaid il pubblico è a caccia di indizi e anticipazioni su cosa ci si può aspettare dai nuovi episodi della serie Amazon Prime Video. Lo showrunner Eric Kripke ha recentemente dato qualche interessante indicazione a TV Guide Magazine.

Abbiamo scoperto così che la terza stagione di The Boys affronterà un tema di attualità come quello della mascolinità tossica: secondo Eric Kripke, la serie, solitamente attenta alle tematiche di attualità, offrirà diversi spunti per riflettere su queste dinamiche.

"Questa stagione riguarda ciò che accade nel nostro mondo, come al solito del resto" ha spiegato lo showrunner, che ha aggiunto: "Abbiamo trovato un modo per approfondire ancora di più i nostri personaggi. Li abbiamo davvero spinti tutti al limite."

In attesa di capire quanto manca all'uscita di The Boys 3, possiamo notare che anche le due precedenti stagioni della serie Amazon Prime hanno fornito diversi esempi di mascolinità tossica: i comportamenti di Butcher (Karl Urban) e Patriota (Antony Starr) sono forse gli esempi più calzanti, ma anche un personaggio non di primissimo piano come A-Train (Jessie T. Usher) ne è stata una dimostrazione, sforzandosi di dare un'immagine forte e sicura di sé anche essendo in lotta con il dolore e con i suoi demoni.

Staremo a vedere cosa succederà nella terza stagione di The Boys.