The Falcon and the Winter Soldier, chi sono i Flag Smashers?

The Falcon and the Winter Soldier, chi sono i Flag Smashers?
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A due settimane dalla conclusione della sorprendente WandaVision di Jac Schaeffer è finalmente approdato su Disney+ il primo episodio di The Falcon and the Winter Soldier, nuova serie live-action Marvel Studios questa volta dedicata a Sam Wilson e Bucky Barnes, di genere spy-thriller ricchissimo d'azione.

Tra i due approfondimenti per ora solo avvicendati e mai incrociati dei protagonisti principali, la serie ha cominciato a intessere i primi fili dell'intreccio narrativo dello show, mettendo al centro dell'azione un gruppo di terroristi para-militari conosciuti come Flag Smashers, letteralmente "i distruggi bandiere", fanatici che desiderano un mondo senza più confini né limitazioni, a loro modo di vedere unito come lo era durante il Blip causato dallo Schiocco della Dita di Thanos.

Durante un evento in Europa, inseguiti dal commilitone di Sam, Joaquin Torres, vediamo come operano i Flag Smashers. Utilizzano delle tattiche in stile V per Vendetta miste a dei raduni organizzati via social con indicazioni specifiche, coinvolgendo in sostanza gente soprattutto comune. Una volta sul posto, come se fosse un flash mob, queste persone ricevono delle maschere da indossare e poi comincia l'azione, con i veri membri del gruppo (evidentemente potenziati ma non sappiamo ancora come) che portano avanti rapine o attacchi di vario tipo, confondendosi nella folla.

Il leader di questo gruppo è Erin Kellyman, cognome scelto come easter egg riferito al personaggio di Karli Morgenthau, che sarebbe il solo e unico Flag Smashers nei fumetti Marvel. Il villain ha debuttato sulle pagine di Captain America negli anni '80, figlio di un diplomatico votato al pacifismo e ucciso durante una manifestazione divenuta violenta. Fu a causa della dipartita del genitore che Karli decise che solo abolendo tutte la nazioni del mondo si sarebbe potuta raggiungere la vera pace globale.

Qui è stato sostanzialmente riadattato in modo plurale, insomma, come un vero movimento e come grande metafora socio-politica attuale e tempestiva.

Vi lasciamo alla recensione del primo episodio di The Falcon and the Winter Soldier.