The Last of Us, QUELLA morte avrebbe dovuto essere ancora più violenta

The Last of Us, QUELLA morte avrebbe dovuto essere ancora più violenta
di

The Last of Us ha messo subito in chiaro la sua volontà di non fare prigionieri: lo show HBO non ha alcuna intenzione di edulcorare i passaggi più violenti e brutali della sua controparte videoludica, ma nonostante ciò, per quanto difficile possa essere da credere, alcuni momenti hanno rischiato di esser resi in maniera ancora più splatter.

Il riferimento è al quinto episodio della serie, durante il quale abbiamo potuto far la conoscenza di quel bloater incredibilmente riprodotto senza CGI: proprio il nostro simpatico infetto oversize è protagonista di una delle sequenze più sanguinolente della serie, con il povero Perry che si ritrova letteralmente decapitato dal mostro.

"È una cosa per la quale ho voluto puntare molto in alto. C'è stato questo momento in cui volevo che Perry venisse fatto a metà all'altezza della vita. Neil era tipo: 'Beh, ok, ma sarà davvero così realistico?' E io: 'Penso di sì'. Ma più cercavamo di realizzare la scena più ci rendevamo conto che la gente non si strappa all'altezza della vita. È davvero difficile da fare" ha spiegato ridendo Craig Mazin.

Tutto sommato, comunque, possiamo anche accontentarci della versione andata in onda, non trovate? Diteci la vostra nei commenti! Nel trailer del sesto episodio di The Last of Us, intanto, assistiamo finalmente all'incontro tra Joel e Tommy.