The Last of Us, Neil Druckmann: "Ecco perché abbiamo inserito elementi della Parte 2"

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Ora che il finale di stagione di The Last of Us è finalmente andato in onda, i due autori dello show HBO sono liberi di parlare di tutti quegli elementi che hanno composto una delle serie più riuscite degli ultimi anni, capace anche di battere il numero di spettatori di House of the Dragon. In particolare, Neil Druckmann ha parlato della Parte 2.

Ospite del podcast con Kinda Funny, il creatore di The Last of Us ha parlato di come il team dietro lo show abbia deciso quali semi piantare nel corso della prima stagione. Ha fatto notare che durante la realizzazione del primo gioco stavano ancora cercando la storia giusta, ma dato che avevano due interi giochi completati quando hanno realizzato la prima stagione dello show, c'era molto più margine per impostare le cose.

Druckmann ha fatto notare come questo abbia permesso di mostrare Jackson già nella prima stagione, di anticipare il personaggio di Dina, di introdurre il pubblico a Shimmer e molto altro ancora. L'autore ha anche sottolineato che, dato che il contenuto scaricabile di Left Behind era uscito dopo il primo gioco, lo show ha permesso di evidenziare maggiormente l'impatto di Riley su Ellie nella storia principale.

Archiviato il commovente finale di The Last of Us, è già tempo di concentrarsi sul prossimo arrivo di The Last of Us: Part II, che espanderà e racconterà gli eventi narrati nel secondo gioco della serie uscito per Playstation. Come rivelato dagli stessi autori non sarà sufficiente una sola stagione per raccontare la storia del secondo gioco e quindi dovremo aspettarci sicuramente più di una stagione per la Parte 2. Nonostante non ci sia notizia di un rinnovo per la Stagione 3 da parte di HBO, è probabile che questa arriverà una volta che la Stagione 2 debutterà sulla rete.

Le riprese di The Last of Us: Part II dovrebbero prendere il via entro quest'anno, così il debutto potrebbe avvenire a un certo punto tra il 2024 e il 2025.