The Last of Us, gli sceneggiatori parlano di Kathleen: 'E' il volto dei sopravvissuti'

The Last of Us, gli sceneggiatori parlano di Kathleen: 'E' il volto dei sopravvissuti'
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Fin dai suoi primi episodi The Last of Us si è contraddistinto per la sua capacità di riprendere fedelmente alcune scene del videogioco ma, allo stesso tempo, introdurre alcuni elementi originali capaci di non rompere l'atmosfera. Questo sembra essere successo anche con il personaggio di Kathleen.

Stiamo parlando una new entry nel mondo di The Last of Us, mai vista nel videogioco e protagonista di una storia che sembra muoversi tutta tra le strade di Kansas City. L'attrice Melanie Lynskey ha parlato del suo personaggio in The Last of Us paragonandola alla sorella di Gesù. L'idea di raccontare la storia di qualcuno definito vicino ad un "martire" ha dato sicuramente ancor più profondità al lavoro fatto da Craig Mazin e Neil Drckmann.

"L'umanità probabilmente non si lancerà in una cultura in stile Mad Max in un mondo post-apocalittico in cui 80 persone adorano uccidere" hanno spiegato. "Non è quello che succede. Quello che succede invece è che sono 80 persone che si amano come una famiglia e questo significa che bisogna proteggersi ad ogni costo, e chiunque si metta sulla loro strada deve essere eliminato" continuano, spiegando come in Kathleen venga incarnato il volto di questi sopravvissuti che cercano in tutti i modi di coprirsi le spalle a vicenda.

La quarta puntata di The Last of Us sembra essere stata quasi un passaggio necessario da fare prima di arrivare al fulcro della storia. Fino ad ora gli episodi sono stati capaci di toccare sia gli occhi che il cuore di tutti. Nonostante ciò il terzo episodio di The Last of Us è stato bocciato di Paul Schrader che lo ha definito uno "smielato melodramma gay". Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!