The Last of Us, il team VFX sul bloater: 'Abbiamo sfruttato i filmati del gioco'

The Last of Us, il team VFX sul bloater: 'Abbiamo sfruttato i filmati del gioco'
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Se The Last of Us è riuscita a rendere pienamente giustizia alla sua controparte videoludica (caso unico, più che raro, nella storia delle trasposizioni) lo si deve a una scrittura sopraffina, ma anche a una realizzazione impeccabile dal punto di vista tecnico: merito dei ragazzi di Wētā e del loro lavoro sugli effetti visivi.

Dopo averci mostrato le sessioni di doppiaggio dei clicker di The Last of Us, gli addetti ai lavori ci hanno dunque parlato di una delle sfide più interessanti lanciate dall'adattamento del gioco, vale a dire la realizzazione del bloater: "Una delle cose di cui Craig Mazin non era contento era il modo in cui si muoveva, il che ha senso. C'è questo tipo in un gigantesco costume di gomma, ovviamente si muoverà in maniera buffa" sono state le parole dei supervisori Simon Jung e Dennis Yoo.

"Alla fine abbiamo sfruttato un sacco di filmati del gioco, perché ovviamente il bloater è quello lì" ha quindi spiegato Yoo, che ha poi proseguito raccontando di aver unito varie sequenze del gioco per creare una bozza dei movimenti e dell'aspetto del mostruoso essere da mostrare a Craig Mazin prima di procedere alla sua realizzazione. Missione riuscita, non trovate? Nonostante ciò, comunque, più di una violenta critica è stata mossa a The Last of Us.