The Night Agent, il produttore sulla serie Netflix: "Il suo successo non mi ha reso ricco"

The Night Agent, il produttore sulla serie Netflix: 'Il suo successo non mi ha reso ricco'
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The Night Agent è stato un inaspettato successo per Netflix che è prontamente intervenuta per rinnovare subito la serie di spionaggio per una seconda stagione che arriverà molto presto sulla piattaforma. Chi invece non ha visto lievitare drasticamente il proprio conto in banca è stato il produttore dello show, che ammette di non essere strapagato.

La serie thriller basata sul libro di Matthew Quirk non ha avuto una grande campagna pubblicitaria prima della sua uscita, ma i trailer, le buone recensioni e il passaparola hanno contribuito a renderla un grande successo. The Night Agent è ora uno degli show più visti nella storia di Netflix, ma questo successo non si è tradotto in una retribuzione extra per coloro che hanno dato vita alla serie.

Il modello di business dello streaming non è progettato per far guadagnare ai creatori o agli scrittori soldi extra quando le loro serie hanno successo. In un nuovo articolo sui difetti di questo sistema, Vulture ha parlato con il creatore e produttore di The Night Agent, Shawn Ryan. Veterano del mondo della televisione, Ryan sa come dovrebbero andare le cose quando si ha per le mani un successo, e i numeri di The Night Agent dovrebbero tradursi in un grande aumento di salario.

The Night Agent è stata rinnovata per una seconda stagione alla fine dello scorso marzo.

"Avevo fatto i calcoli. Mezzo miliardo di ore equivale a oltre 61 milioni di persone che guardano tutti i dieci episodi in 18 giorni. Gli show che vanno in onda dopo il Super Bowl è come se ne avessero cinque o dieci milioni. Così ho chiesto al mio avvocato: 'Cosa significa?'".

"Nel mio caso, significa che sono stato pagato quanto sono stato pagato. Riceverò un piccolo bonus quando la seconda stagione verrà prodotta e una quota di royalty nominale per ogni episodio aggiuntivo che verrà realizzato. Ma se pensate che andrò a comprare un jet privato, siete fuori strada".

Ryan ha poi aggiunto che il modello dello streaming non funziona come quello della televisione tradizionale. Una volta i guadagni di un network o di uno studio si trasformavano in soldi per i creatori e gli autori. Non è così per uno show in streaming. "La promessa era che se facevi guadagnare miliardi alla società, avresti ottenuto molti milioni", ha detto. "Quella promessa è venuta meno".