The Politician: Ben Platt parla dello stile queer della serie

The Politician: Ben Platt parla dello stile queer della serie
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"Sono molto legato alla serie Glee, che è stata un punto di riferimento durante il liceo. I personaggi erano rivoluzionari e lo spazio dedicato alla comunità queer è stato qualcosa di mai visto prima". Queste le affermazioni di Ben Platt nell'intervista in cui parla del suo coming out e dell'inaspettato ruolo in The Politician.

L'attore continua: “The Politician è il passo successivo nel percorso iniziato da Glee grazie alla sua più marcata rappresentazione del mondo LGBTQ, soprattutto per la maggiore fluidità dei personaggi. Nello show tutti hanno un legame col mondo queer".

Platt è uno dei pochi attori che ha fatto coming out all'inizio della sua carriera, nonostante le avversioni che, egli stesso ammette, avrebbe potuto suscitare in audizioni, casting e tra i produttori. Eppure nulla di tutto ciò lo ha spaventato: lo scorso febbraio ha infatti voluto cantarlo al mondo intero con la pubblicazione dell'album "Sing to Me Instead", realizzato in collaborazione con Charlie Carver.

L'instancabile ventiseienne sembra avere già le idee chiare sui prossimi progetti, tra cui uno molto ambizioso: Platt è stato scritturato insieme all'amico Beanie Feldstein per l'adattamento del musical “Merrily We Go Along”, per la realizzazione del quale saranno necessari ben 18 anni, in quanto la storia si svolge nell'arco temporale di un ventennio e il regista ha voluto la massima veridicità.

Nonostante sia appena stato distribuito da Netflix, la riconferma di The Politician per una seconda stagione non è tardata ad arrivare e le riprese inizieranno tra un paio di settimane. Per maggiori dettagli vi invitiamo a leggere la nostra recensione di The Politician, che non è per i più deboli di cuore, come avvisa il messaggio al pubblico all'inizio di The Politician.