The Punisher: lo showrunner parla degli aspetti politici e sociali della serie

The Punisher: lo showrunner parla degli aspetti politici e sociali della serie
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La seconda stagione di Marvel's The Punisher è finalmente approdata su Netflix, la nota piattaforma streaming on demand. Gli appassionati della serie potranno quindi godersi le nuove, adrenaliniche avventure del vigilante Frank Castle, mentre si imbarca in un viaggio alla scoperta di se stesso e dei propri demoni interiori.

Come gli appassionati del fumetto originale ben sapranno, Frank Castle rappresenta un personaggio difficile da trattare, soprattutto in rappresentazioni in live-action, essendo egli un individuo che fa ampio uso di armi da fuoco, violenza e linguaggio scurrile: elementi che, se messi in relazione con gli avvenimenti reali legati a sparatorie ed attacchi terroristici, possono senz'altro suscitare dibattiti politici e sociali non indifferenti.

A parlare di questa importante tematica è stato lo showrunner della serie Steve Lightfoot che, in un'intervista rilasciata a ComicBook.com, ha affrontato l'argomento spiegando il "grado di influenza" di tali avvenimenti sul processo creativo in fase di sceneggiatura.

Queste le sue parole a riguardo:

"È una questione spinosa, non è vero? Voglio dire, già ai tempi della prima stagione ci siamo ritrovati con una messa in onda programmata a pochi giorni prima della sparatoria a Las Vegas; le mie condoglianze vanno a tutte le persone coinvolte in questi terribili avvenimenti. Credo che associare le due cose (serie TV e fatti reali) sia una cosa veramente complicata.

Da un lato, sono dell'idea che tali sparatorie siano qualcosa di terribile e che sia necessario fare di tutto per fermarle. Dall'altro, credo che questi film e serie televisive siano, alla fine, un qualcosa di scollegato. Il nostro compito è scrivere una serie partendo dalle radici del personaggio, proseguendo poi lungo una strada strutturata principalmente su una componente action. Parliamo di 'action thriller' già in voga da molti anni, a cui tutti siamo legati, un genere popolare da sempre.

La questione delle sparatorie e di come uno debba approcciarsi a riguardo rappresenta una cosa a parte. Personalmente, sono dell'idea che non ci debba essere una grande correlazione." Lightfoot conclude: "Vorrei che smettessero di accadere (le sparatorie, ndr) e che si faccia di tutto per prevenire cose del genere, ma non credo che serie come la nostra abbiano avuto qualcosa a che vedere con tutto ciò."