The Walking Dead 7: Nicotero, Kirkman e Reedus parlano della settima stagione

Sono molte le novità sulla prossima e settima stagione della serie horror The Walking Dead che sono emerse nel corso del San Diego Comic-Con, ma a quanto pare il team creativo e gli attori hanno ancora molto da dirci. Ne sono un esempio Greg Nicotero, Norman Reedus e Robert Kirkman che hanno recentemente svelato nuovi e interessanti particolari.

Secondo le dichiarazioni di Nicotero, quando The Walking Dead ritornerà con la settima stagione ci sarà molto di più della sola identità della vittima di Negan da scoprire: "Le riprese del primo episodio sono state le più faticose. Non c'è nulla di divertente in quell'episodio. E' molto duro e agitato. I personaggi che ritroviamo toccano il loro punto più basso, sono tutti sconfitti: hanno perso. Finora non abbiamo mai visto la paura in Rick, ma ora cambierà tutto. Sarà una stagione molto intensa dal punto di vista emotivo e lo show diventerà ancora più dark.".
Anche Reedus ha parlato della settima stagione, focalizzando l'attenzione su come l'avvento di Negan e la sua prima uccisione influenzeranno il gruppo: "Tutti reagiranno in modo diverso a questi eventi. C'è chi si arrenderà, chi accetterà tutto questo e chi, invece, si ribellerà o chi punterà il dito verso qualcun'altro. Ognuno di loro, però, è ovviamente sconvolto e il gruppo si sta distruggendo. Quello che è certo è che il mondo ora cambierà totalmente. Tutto è capovolto e nulla sarà più come prima.".
Infine Robert Kirkman ha già fatto un accenno al finale del settimo capitolo della serie: "Come persona creativa crdo che sia necessario considerare i pregi di tutte le soluzioni e le possibilità. A quanto pare, però, molti fan non hanno gradito il finale della sesta stagione. La produzione ovviamente ha preso nota di questo e non penso che dobbiamo aspettarci un altro cliffhanger per il prossimo season finale.". Kirkman, inoltre, ha anche raccontato il suo rapporto negativo con il fandom di Internet: "Molte delle persone con cui lavoro si tengono a debta distanza da Internet perché non sopportano i commenti negativi. Io personalmente ricevo minacce di morte ogni giorno, ma a forza di leggere quei commenti sono diventato un po' insensibile e ci scherzo su. Tecnicamente potrei andare dalla polizia, ma nella maggior parte dei casi si ratta di persone non pericolose e solo un po' troppo emotive. Ovviamente se si trattasse di uomini adulti con grandi collezioni di coltelli che conoscono il mio indirizzo ci farei un pensierino...".