The Walking Dead 7: Norman Reedus dice che Daryl "non si perdonerà mai"

di

La premiere della settima stagione di The Walking Dead ha lasciato un segno indelebile negli spettatori a causa dei brutali atti di Negan. In una nuova intervista, Norman Reedus ha discusso di come Daryl ha reagito al tragico evento e del suo crescente senso di colpa.

Attenzione! Spoiler per la premiere della settima stagione!

Reedus ha confermato che Daryl si incolpa per la morte di Glenn: "Lui attraverserà un periodo molto buio. Si carica di tutto il peso di quelle morti. Non si perdonerà mai di ciò che è successo e se ne assume la piena responsabilità. Nessuno sapeva che cosa sarebbe successo, ma lui ha cercato di proteggere Rosita. Negan stava agitandole la mazza davanti al volto. Nessuno sapeva che cosa sarebbe successo dopo.".
Reedus ha anche spiegato che lui e Jeffrey Dean Morgan, erano ansiosi di sapere chi i fan avrebbero incolpato per la morte di Glenn: "Jeffrey Dean Morgan ed io stavamo scherzando in macchina mentre ci stavamo avviando verso Talking Dead, e ho detto 'Spero che la gente non pensi che sia colpa mia'. Ma Jeffrey mi ha preso in giro dicendo che le persone avrebbero odiato Daryl, e diceva 'Adesso dirò a tutti che è colpa tua!'. E gli ho risposto: 'Non pensarci nemmeno! Se lo fai di fronte a 10 milioni di persone, ognuno comincerà a pensarlo!'.".
L'attore ha anche descritto il senso di colpa Daryl e come questo sentimento influirà sul personaggio: "La verità è che tutto il gruppo avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggere gli altri. Il peso della morte di Glenn peserà moltissimo su Daryl. E' come se stesse rinunciano e mettendo da parte la lotta. Pensa di meritarsi tutto ciò che gli sta accadendo. Ha intenzione di lasciare che accada, è ciò è devastante.".
Reedus, infine, ha commentato i cambiamenti dei personaggi nel corso della stagione: "E' una stagione diversa ora. Non siamo mai stati così fuori controllo, o almeno pensavamo di avere il controllo. Bisogna abbattere gli eroi per vederli trasformarsi in eroi più grandi. Speriamo che quegli eroi riescano a trovare la loro strada per diventare il tipo di persone che lottano per la libertà e combattono per i loro amici. E' solo una stagione diversa. E' edificante ed è straziante allo stesso tempo, è una corsa molto emozionante quest'anno.".