The Walking Dead: prosegue a dicembre in tribunale la causa per la morte dello stunt-man

The Walking Dead: prosegue a dicembre in tribunale la causa per la morte dello stunt-man
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Il giudice ha stabilito che la causa per la morte dello stunt-man John Bernecker sul set dell'ottava stagione di The Walking Dead nel 2017, andrà a processo nel mese di dicembre. Il giudice Emily Brantley ha negato la mozione di AMC di archiviare il caso sulla base della richiesta di non poter essere ritenuta responsabile.

AMC ha ribadito che lo stunt-man si era assunto la responsabilità dell'acrobazia. Il caso dovrebbe andare a processo nella conta di Gwinnett, in Georgia, il 9 dicembre.
"Si è trattato di un tragico incidente" ha chiarito AMC in una nota "Mentre continuiamo a ritenere che le nostre proposte di giudizio sommario siano state appropriate e supportate dai fatti e dalla legge, rispettiamo la decisione della Corte - senza prendere alcuna fondatezza degli argomenti di entrambe le parti - per consentire al caso di procedere".


La madre di John Bernecker ha presentato la causa nel 2018, incolpando il basso budget di AMC per le inadeguate misure di sicurezza e la successiva morte di Bernecker. Nel corso della causa, Susan Bernacker ha accusato AMC di applicare a The Walking Dead un metodo di riprese e di gestione del mercato che lo rendono insicuro.
Susan Bernecker ha spiegato che il network ha fatto pressioni su Stalwart Films per smussare il budget e ridurre le spese al minimo.
Il processo chiama in causa anche il regista dell'episodio, il coordinatore degli stunt e un attore che stava girando una scena con Bernecker.
Per quanto riguarda la scena iniziale della decima stagione - in onda in questi giorni su Fox - si vede un chiaro omaggio a La cosa di John Carpenter mentre nei film dedicati alla serie ci sarà un personaggio dello show.