The Walking Dead, Ross Marquand spera che quella teoria su Rick sia falsa

The Walking Dead, Ross Marquand spera che quella teoria su Rick sia falsa
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Una popolare teoria dei fan di The Walking Dead vuole che l'intera storia avvenga solo nella testa di Rick Grimes (Andrew Lincoln), in una sorta di sogno mentre quest'ultimo è in coma. Questa tesi viene periodicamente smentita, e l'ultimo a smarcarsene è stato Ross Marquand (Aaron), secondo il quale sarebbe "la cosa più triste di sempre".

Cosa c'è di verosimile in questa teoria? Nell'episodio pilota di The Walking Dead Rick Grimes viene effettivamente ferito e resta in coma per due mesi. Al suo risveglio, il mondo è invaso dai non morti, a seguito del diffondersi di un non meglio precisato virus. Secondo molti, quindi, un bel giorno Rick - che continua a essere incosciente - si risveglierà e scoprirà che era soltanto un brutto sogno.

"Dai, sarebbe la cosa più triste di sempre" ha recentemente commentato Ross Marquand. "Se il mio braccio di metallo fosse tutto un sogno, e Rick lo stesse solo sognando, sarebbe una cosa tristissima per tutti noi, credo. Speriamo che non sia vero."

In precedenza Robert Kirkman, il creatore del fumetto, aveva detto che ci sono "zero possibilità" che Rick Grimes sia ancora in coma. "Sì, di tanto in tanto questa cosa salta fuori" ha dichiarato lo scorso anno. "Sarebbe una storia terribile. Ma sicuramente non è in coma, lo garantisco. Cioè, si sveglierebbe e Negan sarebbe l'idraulico. E Judith è un fantasma. No, Rick non è assolutamente in coma."

Kirkman, così, deve smentire la teoria all'incirca ogni due anni. "Devo uscire fuori e dire: Ehi voi, non è in coma! E poi ne parla la stampa, e la gente dice: Accidenti. Poi passano due anni, e di nuovo: È in coma?"

Recentemente Avi Nash ha commentato una sua scena, mentre The Walking Dead 10 riscuote successo su Rotten Tomatoes.