The Witcher, cosa può dirci Kaer Morhen sul passato di Geralt? Scopriamolo insieme

The Witcher, cosa può dirci Kaer Morhen sul passato di Geralt? Scopriamolo insieme
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Anche se bisognerà attendere ancora un bel po' per The Witcher 2, nuove informazioni provengono dal set dell'amatissima serie Netflix tratta dai libri di Andrzej Sapkowski.

Si sa ancora molto poco delle origini di Geralt di Rivia, che poco dopo la sua nascita fu portato dalla madre a Kaer Morhen, l'antica fortezza in cui i giovani strighi subivano le trasformazioni e gli allenamenti del maestro Vesemir al fine di acquisire le loro grandi capacità per poter sconfiggere facilmente i mostri che infestano il mondo.

Lo showrunner Lauren S. Hissrich ha recentemente suggerito, in un'intervista rilasciata a TheWrap, che la fortezza di montagna e tutti i witcher che la frequentano, consentiranno alla serie di esaminare Geralt più in profondità, in particolare per quanto riguarda tutti i valori della famiglia del Lupo Bianco.

Questa seconda stagione sarà incentrata sul rapporto di interdipendenza che nascerà tra Geralt, Ciri e Yennefer. Si uniscono come una vera e propria famiglia e, per capirlo, il pubblico deve essere in grado di vedere le radici di questi personaggi.
"Quando inizi a guardare la storia di qualcuno, bisogna sempre comprendere quale sia la famiglia di origine". Ha poi continuato: "A volte si ha una madre e un padre, o altri parenti di sangue. Per Geralt, invece, questo genere di rapporto non esiste, lui ha solo i suoi fratelli, gli altri witcher". Ha poi concluso: "Sono davvero entusiasta di tornare e incontrare Vesemir, la figura di suo padre, per la prima volta e tutti quegli uomini con cui è cresciuto da quando aveva sette anni".

In molti si chiedono se la timeline di The Withcher 2 riserverà molte sorprese, proprio come accaduto nella prima stagione. Il ritorno a Kaer Morhen sembrerebbe suggerirlo.