The Witcher, Henry Cavill sul genere fantasy e cosa contraddistingue la serie Netflix

The Witcher, Henry Cavill sul genere fantasy e cosa contraddistingue la serie Netflix
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Donate un soldo al vostro Witcher, e vi dirà cosa pensa (la versione fantasy del detto "un penny per i tuoi pensieri", insomma). Henry Cavill parla del suo amore per il genere fantasy, e in particolare per quello narrato nei romanzi di Sapkowski.

Prima ancora che venisse scelto per interpretare Geralt di Rivia, era abbastanza risaputo quanto Henry Cavill amasse i libri e i videogiochi di The Witcher. Ma cos'è che lo attraeva così tanto di quel mondo?

"Sono un grande fan dei fantasy. Amo il genere, Mio padre mi leggeva libri fantasy prima ancora che io stesso imparassi a leggere" racconta l'attore "The Witcher è leggermente differente dal fantasy a cui siamo abituati. È un po' più cupo, ma mi hanno detto che il modo di fare dei polacchi. È un po' più spigoloso, più tosto che ritengo sia un grande punto d'interesse per la storia".

E prosegue poi citando un altro illustre esempio di fantasy televisivo: "Allo stesso modo in cui in Game of Thrones non sai chi potrà morire, in The Witcher non puoi anticipare cosa accadrà, perché un mondo piuttosto tetro".

Ma dove c'è oscurità c'è anche luce...

"C'è quindi molta austerità, ma abbiamo anche momenti più leggeri, e momenti in cui si mostrano grande affetto, forti legami familiari e altrettanto forti legami tra persone che non sono davvero imparentate. Momenti che risaltano ancora di più proprio perché contrapposti all'oscurità di quel mondo".

Le riprese della seconda stagione di The Witcher dovrebbero ripartire a breve, precisamente nel mese di agosto, ma non ancora è nota una possibile data d'uscita su Netflix.

FONTE: Variety
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