Tim Blake Nelson commenta il trauma del suo Looking Glass in Watchmen

Tim Blake Nelson commenta il trauma del suo Looking Glass in Watchmen
di

Fino a ora, Watchmen ha mostrato diversi eventi degni di nota (per esempio il massacro di Tulsa nel 1922) e l'ultimo episodio andato in onda, Little Fear of Lightning non ha fatto eccezione, portando in scena un evento importante dei fumetti di Alan Moore, che si lega al destino di Looking Glass, il personaggio interpretato da Tim Blake Nelson.

Intervistato dal The Washington Post, l'attore ha commentato l'episodio, concentrandosi in particolare sull'evoluzione del suo personaggio e del trauma che abbiamo scoperto essere dietro alla sua origin story.

Wade Tillman (questo il vero nome del detective contraddistinto dalla sua maschera riflettente), infatti, è stato decisamente scosso dall'attacco del calamaro gigante a New York avvenuto la notte del 2 novembre del 1985. Dopo essere sopravvissuto, l'uomo ha iniziato ad abbracciare la sua nuova identità, con la maschera che diventa un simbolo degli orrori vissuti.

Looking Glass "Assocerà per sempre ogni relazione significativa — e la fiducia che emerge in queste relazioni, per non menzionare i suoi impulsi sessuali — con la catastrofe", ha dichiarato Nelson. "Vive la sua vita provando a riprendersi da ciò. Secondo me entra a far parte delle forze dell'ordine non solo per promuovere la giustizia, ma anche per nascondersi all'interno di una struttura, di un codice e, infine, mascherarsi".
L'incidente del calamaro è stato commentato anche da Damon Lindelof, che ha sottolineato come la maschera di Wade Tillman sia un richiamo ai copricapi di latta indossati "dai complottisti cinematografici e televisivi".

Per maggiori informazioni sulla nuova serie targata HBO, vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Watchmen 1x05.