Tolkien: 5 libri che non conoscevate del papà de Il Signore degli Anelli

Tolkien: 5 libri che non conoscevate del papà de Il Signore degli Anelli
di

Celebre per aver ridefinito il genere dell'high fantasy con Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit, Il Silmarillion e tutte le opere ambientate nella Terra di Mezzo, J.R.R. Tolkien nella sua carriera ha scritto anche diversi libri slegati dall'immaginario di Arda. Scopriamone insieme cinque da non perdere.

Il cacciatore di draghi

Pubblicato nel 1949 e arrivato in Italia ben 26 anni dopo, Il cacciatore di draghi (titolo originale: Farmer Giles of Ham) è ambientato in una Britannia fantastica di molto tempo fa e segue le vicende di un contadino abitudinario e un po' fanfarone, costretto a dar la caccia ad un astuto drago di nome Chrysophylax.

Le lettere di Babbo Natale

Nota anche come Lettere da Babbo Natale, si tratta di una raccolta di lettere fittizie che Tolkien ha iniziato ha inviato ai figli per oltre 30 anni a partire dal 25 dicembre del 1920, con tanto di buste bianche e francobolli delle Poste Polari. Raccontano le storie di Babbo Natale, dell'Orso Bianco cominaguai e dell'Uomo della Luna.

La leggenda di Sigurd e Gudrún

Svelato al mondo nel 2009, questo poema narrativo è stato scritto da Tolkien tra il 1920 e il 1930. È ispirato alle saghe nordiche, in particolare al ciclo di Sigurd e di Gudriin, e si rifa all'"Edda", alla "Canzone dei Nibelunghi" e alla "Saga dei Volsunghi". Il libro narra le vicende di Sigurd, l'uccisore del drago Fafnir che custodisce l'oro dei Nibelunghi, e in seguito di Gudrun, inconsolabile vedova di Sigurd di cui viene raccontata la personale storia di vendetta.

La caduta di Artù

Si tratta di un poema inedito curato dal figlio Christopher (e pubblicato nel 2013) a cui Tolkien ha lavorato pochi anni prima di dedicarsi a Lo Hobbit. Ispirato alla celebre leggende di Re Artù e la Tavola Rotonda, il libro è ambientato nell'Alto Medioevo e vede il comandante britannico Artù alle prese con l'invasione di Sassoni.

La storia di Kullervo

Tolkien ha scritto questa rivisitazione di uno dei miti finlandesi del Kalevava quando era studente all'Exeter College di Oxford, tra il 1914 e il 1915. Arrivato sotto forma di libro nel 2015, vede come protagonista uno dei personaggi più tragici mai creato dallo scrittore britannico: lo sfortunato orfano con poteri sovrumani Kullervo, di cui seguiamo la vendetta dopo che viene venduto come schiavo.

Per altri approfondimenti, vi rimandiamo a tutti i dettagli sulla serie de Il Signore degli Anelli in arrivo su Amazon Prima Video. Intanto, hanno svelato il loro entusiasmo per il progetto anche Elijah Wood e Orlando Bloom.