Totti, qual è ora il ruolo dell'ex Capitano nella società della Roma?

Totti, qual è ora il ruolo dell'ex Capitano nella società della Roma?
di

La serie Sky Original Speravo de morì prima dedicata a Francesco Totti si conclude con il racconto del giorno del ritiro dell’ex capitano della Roma dal calcio giocato, il 28 maggio 2017, con il popolo di tifosi romanisti che riempì lo Stadio Olimpico per omaggiare la carriera e l’uomo che è diventato simbolo di una città intera.

Ma che cosa fa oggi “Er Pupone"? In seguito al suo sofferto ritiro è iniziata una nuova fase della vita di Totti, il secondo tempo della sua vita dopo aver appeso le scarpette al chiodo: il 17 agosto 2017 infatti è diventato dirigente della Roma. Dal campo alla scrivania nel giro di pochi mesi.

Sfortunatamente però quell’esperienza non è finita bene perché due anni dopo, il 17 giugno 2019, Totti annunciò il suo addio alla Roma accusando l’allora società guidata dal presidente James Pallotta di averlo sempre trattato come un peso.

“Mi dimetto non per colpa mia, il club mi ha tenuto fuori da tutto. Piuttosto che lasciare la Roma, però, avrei preferito morire” disse Totti in una conferenza stampa nella sala d'onore del Coni.

"Alle 12.41 di oggi ho mandato una mail al Ceo Guido Fienga in cui ho dato le mie dimissioni dalla Roma, questo è un giorno che non avrei mai pensato di vivere. Viste le condizioni è stato però doveroso prendere questa decisione: non ho mai avuto la possibilità operativa di poter lavorare sull'area tecnica con la Roma, anzi. Sono sempre stato un peso per questa società, sia da calciatore che da dirigente mi hanno considerato una figura ingombrante".

Parole che fecero tremare nuovamente Roma, come quelle di Ilary Blasi sul suo ritiro da calciatore, e sancirono l’addio dell’ex capitano. Un sodalizio durato una vita intera andò in frantumi a causa di alcune divergenze con la società che già si erano presentate nei suoi ultimi anni da calciatore come ci ha mostrato la serie tv.

Recentemente Totti è stato ospite di Christian Vieri nella loro trasmissione in diretta su Twitch ed è tornato sull’argomento:

"Se fossi rimasto in società mi sarebbe piaciuto fare il direttore tecnico, che non ha potere su tutto ma ha potere decisionale sui giocatori perché credo che avrei potuto fare meglio di altri dirigenti. In quel contesto ero l'ultimo degli ultimi e non venivo mai coinvolto”.

Ma un uomo che ha donato la sua vita al calcio non può restare fuori da questo ambiente per sempre, infatti nel febbraio 2020 ha fondato la CT10 Management, agenzia che si occupa di scoprire giovani talenti.

Il 23 marzo 2021 Totti si è iscritto al Registro federale degli agenti sportivi domiciliati e può quindi operare nel mercato italiano, d'intesa con Giovanni Demontis, il procuratore presso cui è domiciliato.

Adesso che Dan Friedkin è il nuovo presidente della A.S. Roma e Josè Mourinho è pronto ad iniziare la sua avventura in giallorosso chissà se Totti riuscirà a tornare in società dopo la spiacevole esperienza passata e a portare con lui anche nuovi giovani campioni dalla sua scuderia da lanciare nel grande calcio e nella sua Roma.