Tredici: Dylan Minnette difende il finale della serie

Tredici: Dylan Minnette difende il finale della serie
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Si continua a discutere del finale di Tredici: questa volta tocca a Dylan Minnette dire la sua sulla conclusione della serie presente nel catalogo di Netflix e che ha riscosso un grande successo tra il pubblico.

Il protagonista dello show ha risposto alle domande di Entertainment Weekly, rivelando di essere d'accordo con la scelta della produzione di far morire Justin, per le complicazioni causate dall'AIDS. Ecco come ha commentato la vicenda: "Mi ricordo che durante tutte le riprese io e Brandon speravamo che fosse Justin. Cercavamo di convincere gli altri e abbiamo anche discusso con lo showrunner Brian Yorkey, per fargli capire le nostre motivazioni, perché entrambi pensavamo che avrebbe avuto un forte impatto sui fan, considerando il suo arco narrativo. Certamente è qualcosa di tragico e devastante, sappiamo che le persone avrebbero voluto vederlo andare avanti, ma è proprio per questo che è stata la scelta giusta".

Continua poi spiegando il rapporto tra Clay e Justin: "È quasi poetica, perché il rapporto di Clay e Justin si è evoluto molto. La prima volta che sentiamo Clay parlare è con Justin, nella prima stagione sono rivali, ma poi la loro relazione cambia e diventano amici, quasi fratelli, fino a rimanere di fianco a Justin a tenergli la mano mentre sta morendo".

Siamo sicuri che sono molti i fan che saranno d'accordo con Dylan Minnette, nel frattempo vi lasciamo con la nostra recensione della quarta stagione di Tredici.