Trust, la famiglia Getty minaccia azioni legali: "La serie è diffamatoria"

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La sorella di John Paul Getty III ha chiesto a FX di rimettere mano a Trust, nuova miniserie di Danny Boyle sul caso del rapimento del nipote del magnate.

Secondo Ariadne Getty, infatti, la miniserie alluderebbe a un’implicazione della famiglia Getty nel rapimento del nipote del magnate nel 1973. In una lettera pubblicata dall’Hollywood Reporter, l’avvocato della Getty, Martin Singer, ha definito la serie “un dipinto crudele, in cattiva fede e diffamatorio” della famiglia. “È ironico che il titolo sia Trust (fiducia). Sarebbe stato più calzante Lies (bugie) o Mistrust (sfiducia), visto che la storia diffamatoria della collusione dei Getty nel rapimento è falsa e mal gestita, e gli spettatore farebbero bene a non fidarsi. State usando una versione falsa della tragedia occorsa ai Getty per il mero interesse commerciale, il ché è ugualmente ironico visto che Getty viene dipinto come una persona guidata solo dall’avidità”.

Singer ha dichiarato che Ariadne Getty non è stata consultata dalla produzione circa la miniserie e ha chiesto a FX di rendere disponibili tutti gli episodi per essere recensiti.

Trust è una miniserie in dieci parti diretta da Boyle; alla sceneggiatura troviamo Simon Beaufoy, già collaboratore di Boyle con The Millionaire, mentre nel cast anche qui all-star troviamo Hilary Swank, Harris Dickinson, un redivivo Brendan Fraser e Michael Esper. La data d’arrivo della miniserie è attualmente fissata per il 25 marzo 2018, ovviamente su FX. La storia è la stessa raccontata dal film Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott.