Ufficiale: Thomas Gibson è stato licenziato dalla serie di Criminal Minds

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Vi avevamo riportato della sospensione di Thomas Gibson da Criminal Minds, il poliziesco giunto ormai alla sua dodicesima stagione, per aver colpito fisicamente uno sceneggiatore durante un acceso alterco sul set. Purtroppo per i fan dello show, ABC Studios e CBS Television Studios hanno deciso per il licenziamento immediato dell’attore.

Come vi avevamo riferito, dopo l’episodio di violenza Thomas Gibson era stato sospeso per due episodi della stagione attualmente in lavorazione, ed eventuali altri provvedimenti sarebbero seguiti nei giorni successivi. Gli studios coinvolti nella serie non hanno però perso tempo e hanno scelto di rimuovere per sempre l’attore, che era una presenza fissa del serial fin dal suo esordio nel 2005.

Ecco il loro laconico comunicato: “Thomas Gibson è stato licenziato da Criminal Minds. I dettagli creativi su come sarà affrontata l'uscita del personaggio dallo show saranno annunciati in un secondo momento.” Resta quindi da vedere se il personaggio che interpretava, l’agente speciale Aaron Hotchner, a capo della squadra di profiler dell’FBI che si occupava di dare la caccia ai più pericolosi serial killer d’America, uscirà di scena con un’eroica morte o più semplicemente si ritirerà a vita privata.

Ai giornalisti di The Hollywood Reporter, Thomas Gibson non ha potuto che riferire il suo rammarico per l’accaduto e prendere atto della decisione degli studi televisivi: “Amo Criminal Minds e negli ultimi 12 anni ci ho messo il cuore e l'anima in questa serie. Ho sperato di arrivare a vederla fino alla fine, ma non sarà più possibile ora. Vorrei solo dire grazie agli sceneggiatori, ai produttori, agli attori, alla nostra fantastica troupe, e, soprattutto, ai migliori fan che una serie potrebbe mai sperare di avere.”

Gibson era stato sotto contratto per gli ABC Studios e CBS Television Studios per tutte e dodici le stagioni della serie. Questo è stato il secondo incidente che lo ha coinvolto nella serie: durante un altro acceso litigio di pochi anni fa, spinse un altro produttore e fu costretto a frequentare un corso di gestione della rabbia, anche se in quel caso non fu sospeso.