Vikings, 5 cose che non hanno funzionato nella serie su Ragnar e i suoi figli

Vikings, 5 cose che non hanno funzionato nella serie su Ragnar e i suoi figli
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I fan di Vikings potrebbero avere sensazioni negative e positive riguardo alla famosa serie tv di History dedicata ai vichinghi. La saga di b>Ragnar e i suoi figli non è sempre stata all’altezza delle aspettative nel corso delle sue sei stagioni.

I personaggi di Vikings hanno affrontato un bel po’ di avversità, alcuni li abbiamo visti nascere e morire sotto i nostri occhi, re e regine si sono avvicendati sui troni e alcune trame non sono state poi troppo avvincenti. Ecco alcune delle cose che non hanno funzionato nello show:

  • Floki

Floki (Gustaf Skarsgård) era uno dei personaggi più affascinanti e interessanti dell’intera serie. Il devoto costruttore di navi che è stato anche uno stretto consigliere e amico di Ragnar, intelligente ed eccentrico, ha fatto da contraltare ad Athelstan per le prime stagioni di Vikings.
È innegabile che il personaggio sia stato coinvolto in una brusca e deludente caduta, inaspettata per il pubblico anche se la sua personalità è sempre stata complessa, a partire dall’omicidio di Athelstan. Nella sesta stagione di Vikings, Floki si ritrova alla guida di un insediamento in Islanda, popolato da personaggi non memorabili introdotti in una sotto-trama relativamente noiosa.

  • Dopo Ragnar

Ragnar è morto per mano del re Aelle (Ivan Kaye) in una fossa di serpenti nel quindicesimo episodio della quarta stagione. Guardare i figli di Ragnar cercare vendetta su Aelle per la morte del padre è stato avvincente ma nessuno dei suoi figli è stato capace di prendere il posto di Ragnar nel cuore del pubblico. Inevitabilmente la storia è cambiata e molti fan concordano sul fatto che il “declino” dello show è iniziato proprio dopo questo triste evento.

Prima che Ragnar morisse, lo spettacolo è balzato avanti nel tempo, permettendo ai suoi giovani figli di crescere in modo che potessero assumere il controllo della narrazione.

È stato dato spazio a Bjorn (Alexander Ludwig), il figlio maggiore di Ragnar e personaggio principale dello show fin dall'inizio, e anche all'ex moglie di Ragnar, Lagertha, ed infine al sociopatico senz’ossa Ivar (Alex Høgh Andersen).

Sebbene Ivar fosse certamente interessante, era privo di quel conflitto interiore che tanto aveva attanagliato Ragnar e coinvolto il pubblico.

  • Le donne

Lagertha è sempre stata uno dei personaggi più forti ed interessanti dello show, nonché l’unica donna che suscitasse curiosità nel pubblico.
Gli altri personaggi femminili sono stati descritti in gran parte senza molte pretese, esistendo più spesso come oggetti di scena per promuovere le storie dei personaggi maschili.
La psicologia di personaggi come Porunn, Torvi e Helga è esplorata principalmente attraverso i loro mariti, con solo poche caratteristiche distintive proprie. Ci sono ovviamente alcune eccezioni, come Siggy e persino Aslaug, ma risultano solo prive di sfumature.

  • Aslaug

Dopo aver sedotto Ragnar nella prima stagione e aver spinto Lagertha a divorziare da lui, la sua negligenza nella cura dei bambini ha portato alla morte non di uno ma di due diversi personaggi. Le scelte e le azioni di Aslaug hanno portato a svolte più frustranti e irritanti e non l’hanno aiutata ad essere amata dal pubblico. Quando Lagertha ha finalmente assassinato la regina di Kattegat e si è impossessata del trono, è stato un sollievo e nessuno ha sentito più di tanto la sua mancanza.

  • L’ultima stagione

Alcune trame dell’ultima stagione di Vikings si sono risolte in maniera davvero troppo veloce. Per esempio quella che riguarda la città di Kattegat, che è sempre stata al centro della narrazione quasi come un protagonista aggiunto. Alcuni personaggi che hanno concluso le loro avventure in città non sono stati molto approfonditi portandoci così ad un finale agrodolce senza troppo coinvolgimento emotivo. Stessa cosa per la trama che dei Vichinghi e i Russi i cui fili sono stati sbrogliati in un paio di episodi senza grandi emozioni.

Vi lasciamo con la nostra recensione della sesta stagione di Vikings e 5 domande senza risposta di Vikings.