WandaVision: quale potrebbe essere l'arco narrativo di Scarlet Witch

WandaVision: quale potrebbe essere l'arco narrativo di Scarlet Witch
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Tra tutti i progetti presentati dalla Marvel al San Diego Comic-Con, WandaVision è uno dei più curiosi. La reazione del pubblico all'annuncio della serie su Disney+ è sembrata piuttosto tiepida, ma la serie potrebbe avere degli sviluppi piuttosto importanti nel Marvel Cinematic Universe.

Proviamo a fare un po' d'ordine: nel teaser di WandaVision mostrato al Comic-Con l'ambientazione sembra essere negli anni '50. Sappiamo però che Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) è stata "ripristinata" dal blip di Thanos, mentre Visione (Paul Bettany) è morto affrontando il titano in Infinity War. Che ci fanno allora i due negli anni '50? La risposta potrebbe essere la chiave di uno degli archi narrativi più importanti della Fase 4.

Immaginiamo adesso i possibili sviluppi: per esempio, che i Marvel Studios abbiano pensato per Scarlet Witch un percorso simile a quello del fumetto House of M. Nel MCU le più gravi perdite per Scarlet non sono i figli ma i genitori, il fratello e lo stesso Visione. Al panel di San Diego Elizabeth Olsen ha anticipato che nella serie scopriremo perché Wanda è stata chiamata Scarlet Witch e qualcosa in più sulle sue origini. Se Scarlet scopre di poter alterare la realtà, può quindi creare il mondo degli anni '50 e portare lì il suo Visione. Quest'ultimo inizierebbe presto a rendersi conto che le cose non sono reali, e nemmeno lui stesso. La serie si sposterebbe quindi su un territorio drammatico molto più profondo.

Anche Paul Bettany ha scherzato sul fatto di non sapere se in WandaVision il suo personaggio sia vivo o morto, e alla luce di questo la sua affermazione potrebbe contenere un fondo di verità.

WandaVision arriverà nella primavera del 2021, con Teyonah Parris che interpreterà Monica Rambeau.