WandaVision: il propmaster spiega perché il Darkhold è un capolavoro di design!

WandaVision: il propmaster spiega perché il Darkhold è un capolavoro di design!
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La vera storia del Darkhold, il libro magico apparso già in diversi prodotti Marvel, affonda le sue radici nei fumetti. In TV il tomo ha fatto il suo debutto in Agents of S.H.I.E.L.D., tornando in Runaways 3 e, più recentemente, è apparso verso la fine di WandaVision. Al Comic-Con di NY, il propmaster Scott Bauer ha parlato di ciò che lo rende speciale.

Secondo lui, il Libro dei Dannati è un capolavoro di design. In primo luogo ha chiarito che il titolo è un ambigramma, che si legge allo stesso modo avanti, indietro e sottosopra, e ha poi aggiunto che è stata usata della pergamena per le pagine. I vari disegni all'interno, inoltre, sono molto particolari, e l'oggetto è in definitiva uno di quelli su cui ha lavorato con più piacere in carriera.

In WandaVision abbiamo avuto modo di vedere una versione un po' diversa, molto simile a una tavoletta di pietra antica. Questa differenza non ci stupisce molto, perché sappiamo che i prodotti della Marvel TV e quelli di Disney+ sono piuttosto lontani fra di loro, e considerando quanto la Disney sia particolarmente legata agli Studios, è molto probabile che la versione del Darkhold che vedremo in futuro sarà proprio quella di WandaVision.

E ci si chiede quando lo rivedremo. Infatti l'ultima volta il tomo è stato avvistato era nella capanna isolata di Wanda, dove con grande probabilità quest'ultima avrebbe tentato di usarlo per resuscitare i suoi figli. Riportare in vita i morti raramente va bene nella finzione, quindi è possibile che questo provocherà danni che Strange sarà chiamato a risolvere. E dunque, anche se WandaVision 2 non ci sarà, dovremmo vedere ancora il personaggio interpretato da Elizabeth Olsen in possesso del tomo, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Ci aspettiamo di scoprire qualcosa di più al riguardo nel nuovo trailer del film.