WandaVision, il supervisore VFX racconta i segreti delle riprese in bianco e nero

WandaVision, il supervisore VFX racconta i segreti delle riprese in bianco e nero
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Con la prima serie tv pubblicata in streaming su Disney+, WandaVision, i Marvel Studios hanno confezionato un prodotto diverso da tutto ciò che ci avevano fatto vedere prima. Buona parte del suo fascino sta anche negli omaggi alla storia della televisione, e nelle citazioni delle diverse declinazioni della sitcom.

Il risultato ha conquistato il pubblico: WandaVision è un mix perfetto di sitcom e dramma. I primi episodi sono ispirati agli show degli anni '50 e '60, e sono caratterizzati dall'uso del bianco e nero. Trent Claus, supervisore agli effetti speciali, ha raccontato in una recente intervista alcuni dei trucchi usati per rendere le immagini simili a quelle d'epoca.

"Sono un grande fan di I love Lucy, sono cresciuto adorando le repliche di quello show. E mi sono ricordato che Max Factor aveva sperimentato diverse tonalità per Lucy e le altre attrici usando il blu e il verde, che apparivano più naturali in bianco e nero rispetto al rosso."

Grazie a questa "lezione", come si vede nella docuserie Marvel Assembled sul making of di WandaVision, negli episodi in bianco e nero è stato usato il blu al posto del rosso anche su Paul Bettany. Secondo Trent Claus, inoltre, anche le dissolvenze usate per le trasformazioni di Visione da androide alla sua forma umana richiamano gli effetti dei programmi tv dell'epoca.

"Nell'era del bianco e nero, per esempio, sono stati inventati quei fantastici motivi a stella. In seguito abbiamo fatto riferimento per gli anni '80 ai videomusicali di MTV o a sitcom come Supervicky per altri effetti retrò."