Watchmen, ecco il biopic animato di Damon Lindelof! "Racconto il mio amore per Alan Moore"

Damon Lindelof non ha mai fatto mistero della sua passione per il mondo di Watchmen, ma la sua ultima trovata per omaggiare il lavoro di Alan Moore e Dave Gibbons è a dir poco curiosa.

In una sorta di cortometraggio animato realizzato sulla falsa riga dello stile visivo della famosa graphic novel DC Comics, Damon Lindelof si è trasformato in un fumetto per celebrare l'opera che ha ispirato la sua serie tv capolavoro, che rappresenta un vero e proprio sequel.

Nel video che trovate in calce all'articolo, l'acclamato sceneggiatore hollywoodiano racconta la sua adolescenza e di come, dopo il divorzio dei suoi genitori, il padre gli regalò i primi due numeri di Watchmen:

“Mi aspettavo che ci sarebbe stata una qualche celebrazione grandiosa, ma la vita è andata avanti. Quindi, ora è il 1986, ho 13 anni. I miei genitori hanno divorziato. Mio padre ha una casa tutta sua da circa tre anni. E a quel punto, aveva accumulato migliaia di altri fumetti oltre alla sua collezione originale. E quindi rimango a casa di mio padre, viene da me e mi passa questi due fumetti. E lui dice: 'Non sei pronto per questo'. E poi se ne va misteriosamente."

"Potevo sentirli scoppiettare nelle mie mani" continua. "Quasi come se avessero una sorta di carica. Questi fumetti sembravano diversi da tutti i fumetti che avessi mai visto prima. E mio padre aveva ragione, non ero pronto per questa storia. Penso che neanche lui fosse pronto, forse me li ha dati perché voleva avere qualcuno con cui parlarne. E così, abbiamo trattato Watchmen quasi come studiosi del Talmud. La cosa incredibile è che ogni singolo personaggio di Watchmen ha una storia di origini. E ci viene spiegato perché fanno quello che fanno. Perché sono diventati ciò che sono."

Infine, ha concluso: "Sapevo che non avrei potuto rendere giustizia a questo incredibile pezzo di cultura e scrittura che mi ha ispirato da bambino se non avessi raccontato una storia di origini. di storie sulle origini. Quindi, ho voluto adottare lo stesso approccio."

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione finale di Watchmen.