Watchmen e Fleabag tra le serie preferite di Barack Obama nel 2019

Watchmen e Fleabag tra le serie preferite di Barack Obama nel 2019
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Come ogni anno, Barack Obama ha pubblicato la lista dei sui titoli preferiti degli ultimi dodici mesi: tra le (poche) serie tv che ha apprezzato di più, l'ex presidente degli Stati Uniti ha citato Watchmen, Fleabag e Unbelievable.

Di fianco ad una lunga lista di pellicole, infatti, Obama ha scelto di citare gli show che ha trovato "potenti quanto un film" scegliendo le serie targate rispettivamente HBO, Amazon e Netflix.

Creata da Damon Lindelof, Watchmen è una sorta di seguito diretto della celebre opera di Alan Moore: apprezzata più dalla critica che dal pubblico (nonostante gli ottimi ascolti), la serie è ambientata in un'America alternativa dove la polizia nasconde la propria identità dietro le maschere per proteggersi da un'organizzazione terroristica e vede nel cast, tra gli altri, Regina King, Jeremy Irons e Yahya Abdul-Mateen II. Qui potete trovare la nostra recensione di Watchmen 1x01.

Fleabag, altro show che ha incontrato il favore della stampa internazionale, nel 2019 è arrivata alla sua seconda e (per ora) ultima stagione. Creata e interpretata da Phoebe Waller-Bridge, la serie di recente ha ottenuto tra nomination per la prossima edizione dei Golden Globes: leggete la nostra recensione di Fleabag 2.

Per quanto riguarda Unbelievable, invece, si tratta di una miniserie in otto puntate creata e diretta da Susannah Grant che si è affermata tra i prodotti visti su Netflix nel corso dell'anno. Basata su Anatomy of Doubt, episodio dello show radiofonico This American Life, e sull’articolo vincitore del Premio Pulitzer redatto da Marshall Project e ProPublic, la serie narra la vera vicenda di Marie, una teenager che è stata accusata di mentire sul fatto di essere stata stuprata e delle due detective che scoprirono una verità del tutto diversa: per altri approfondimenti vi lasciamo alla nostra recensione di Unbelievable.

Siete d'accordo con le scelte dell'ex presidente degli Stati Uniti? Fateci sapere la vostra, come sempre, nello spazio dedicato ai commenti.