Watchmen, Regina King ringrazia Damon Lindelof: "Si vergognava di non conoscere Tulsa"

Watchmen, Regina King ringrazia Damon Lindelof: 'Si vergognava di non conoscere Tulsa'
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Il 2019 è stato un anno da incorniciare per Regina King, che oltre a vincere un Golden Globe e un Oscar per Se La Strada Potesse Parlare, è tornata a collaborare con Damon Lindelof nell'acclamata serie HBO Watchmen.

L'attrice, che aveva già collaborato con lo sceneggiatore in due stagioni di The Leftovers, nel corso di una recente intervista ha definito la parte di Angela/Sister Night "un vero e proprio sogno che si avvera".

"Ora dirò una cosa: probabilmente se potessi domandare alla me quattordicenne cosa avrei voluto interpretare da grande, un personaggio come Sister Night sarebbe stato in cima alla lista. Però, a parte il fatto che avrei pensato che il nome sarebbe stato davvero figo, forse all'epoca non ero abbastanza maturo da capire quanta complessità si poteva nascondere dietro quel nome. Questo è il motivo per cui dico che questa serie è andata al di là di ogni cosa che avrei mai potuto immaginare, in modo positivo, perché tutte le cose che ho imparato da quando ero adolescente fino ad oggi, sono stata in grado di usarle in qualche modo per creare Angela", ha detto King.

Curiosamente, l'attrice era anche a conoscenza del vero massacro di Tulsa, un episodio poco trattato dai libri di storia nelle scuole americane e tornato in "voga" proprio grazie a Damon Lindelof.

"Ero a conoscenza di quegli eventi. Fortunatamente, mia madre è un'insegnante e quindi da bambina mi parlava di cose che non si trovavano nei libri. Penso che per Damon sia stata una sorta di molla, si vergognava tantissimo solo per il fatto di non averne mai sentito parlare prima. Ma la realtà è diversa, la realtà è che a lui quella cosa non era stata insegnata, era stata messa da parte da altri."

Per altri approfondimenti, ecco la recensione di Watchmen di Damon Lindelof.