What if...? 2, nuove anticipazioni: "Sulla prima avevamo paletti, questa sarà folle"

What if...? 2, nuove anticipazioni: 'Sulla prima avevamo paletti, questa sarà folle'
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Nonostante non sia stata acclamata come una delle migliori serie MCU dello scorso anno, l'esperimento animato What if...? ha portato una narrazione inedita grazie ai suoi universi alternativi. Ma se la pensavate che la prima stagione fosse tanto, preparatevi alla seconda: Kevin Feige ha dato carta bianca al regista.

Ormai appare chiaro come la fine della Saga dell’Infinito abbia segnato per il Marvel Cinematic Universe l’inizio di una nuova fase all’insegna della sperimentazione e dell’anarchia di stili, almeno per quanto possibile. Ce ne siamo accorti solo ieri con il debutto dell’approccio comedy e legal drama di She Hulk, anche se proprio quest’ultima serie porta con sé una direzione sulla quale, invece, Kevin Feige non cambia purtroppo strategia. Ovvero il nuovo restyling family friendly di personaggi come Daredevil, che le ultime dichiarazioni potrebbero confermare come definitivo.

Quando si tratta però di parentesi narrative come What if...?, capaci di ottenere piena libertà artistica senza per questo impattare troppo sulla consecutio narrativa del MCU – anzi, l’assunto fondamentale è proprio quello di rompere la consecutio e solo in alcuni casi, come Evil Strange in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, attingervi per i live-action – la sperimentazione è più che ben accetta. E proprio questa sarà la parola d’ordine della seconda stagione della serie in arrivo, cui farà seguito anche una terza annunciata al panel del recente San Diego Comic-Con.

Queste infatti le parole del regista Bryan Andrews con Deadline: “La prossima sagione sarà più strana, stravagante e folle. Storie ovviamente più uniche che lentamente diventano un po' più selvagge. Sulla prima stagione Kevin Feige voleva andarci cauto, perché avere una piccola cosa diversa comportava che quella piccola cosa rendeva anche le altre diverse, ma a quel tempo la serie era molto più legata ai film o ad alcuni particolari che sarebbero tornati nei film".

Continua Andrews: "Ora ci sono più film e cose da cui attingere, quindi non dobbiamo avere solo un piccolo momento. Possiamo espanderci e le cose possono diventare un po' più stravaganti. Abbiamo fatto un salto di qualità nella seconda stagione e poi nella terza diventiamo ancora più stravaganti. Nella seconda abbiamo personaggi diversi con cui non abbiamo davvero avuto la possibilità di giocare prima e vediamo come integreranno con alcuni dei preferiti dagli spettatori, che torneranno. Ci sono un sacco di cose davvero interessanti e non vedo l'ora che le persone le vedano".

A voi What if...? piace come esperimento? Ditecelo nei commenti!