What If...?, perché la serie Marvel lascia in sospeso il finale di ogni episodio?

What If...?, perché la serie Marvel lascia in sospeso il finale di ogni episodio?
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Fino a questo momento, gli episodi della nuova serie Marvel What If...? si sono quasi sempre conclusi con un cliffhanger, senza una conclusione chiara dell'arco narrativo dei personaggi di volta in volta in scena. Hanno fatto eccezione gli episodi 2 e 4, incentrati rispettivamente su T'Challa e Doctor Strange, ma è una tendenza ormai consolidata.

Nei primi episodi di What If...? abbiamo scoperto la doppiatrice di Pepper Potts e abbiamo ascoltato la voce di chi ha sostituito Robert Downey Jr nel doppiaggio di Tony Stark. Trattandosi di una serie animata, per quanto possa sembrare strano ai fan di vecchia data del MCU, si tratta soltanto di farci l'abitudine. Per quanto riguarda i finali che restano in sospeso, invece, c'è qualche problema in più.

La tendenza all'uso del cliffhanger, in ogni caso, serve ad abituare il pubblico all'esistenza di linee temporali alternative nel Marvel Cinematic Universe: è questo lo spirito di una serie come What If...?, ed è questo che succederà prevedibilmente nel prosieguo della Fase 4.

L'idea del Multiverso, presentata in questo modo, aiuta i fan a capire che non bisogna aspettarsi necessariamente delle storie finite, ma anche la possibilità di fare i conti con anticipazioni o suggestioni su ciò che sarà possibile grazie appunto all'esistenza del Multiverso.

Va inoltre considerato un altro motivo che giustifica ampiamente i cliffhanger in What If...?, ovvero il fatto che ci sarà una seconda stagione. Ogni storia, quindi, ha posto le basi per poter essere approfondita e ripresa in futuro.