WWE, Jeff Hardy sull'arresto e la riabilitazione: "Avevo bisogno di cure"

WWE, Jeff Hardy sull'arresto e la riabilitazione: 'Avevo bisogno di cure'
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Dopo diversi guai con la legge, l'ex campione della WWE Jeff Hardy dovrà presentarsi in tribunale a luglio per un'udienza sul suo secondo arresto. Nel frattempo il wrestler è tornato a competere in seguito a un lungo periodo di riabilitazione, del quale ha parlato durante un'intervista con Corey Grave ad After The Bell.

"Essendo stato in riabilitazione per la prima volta nella mia vita, ho imparato molto sulla malattia nota come alcolismo e dipendenza, perché sono passato dalle droghe quando mi hanno arrestato" ha spiegato Hardy, che nell'ultimo match ha affrontato King Corbin. "E guardare SmackDown la scorsa settimana, quando è stata trasmessa tutta quella roba, è stato pesante. Ma andrà tutto bene perché è la mia ultima possibilità di riprendermi e voglio sfruttare questo corpo il meglio possibile ancora per un po' di anni. Però sì, è stato molto strano. Ora devo affrontare la situazione legale, non sono stato condannato."

Hardy ha poi rivelato di avere chiesto aiuto direttamente alla WWE: "Quando mi sono fermato il 3 ottobre 2019, il giorno prima di chiamare a WWE per dire che avevo bisogno di aiuto, ho pensato 'Ho bisogno di cure. C'è qualcosa di sbagliato in me, per questa cosa dell'alcool.' Ho imparato molto in riabilitazione, come il concentrarsi giorno per giorno a non bere e non drogarmi, chiamando ogni giorno il mio sponsor e parlando con un altro uomo alcolizzato. C'è qualcosa di potente nell'ammettere di essere come sei, e ora so che se smetterò per sempre di bere non mi caccerò più nei guai. Tutti i miei problemi derivano dalla droga o dall'alcool."

Per altre notizie, vi rimandiamo alla nostra intervista con Adam Cole e alla lista delle superstar licenziate durante la pandemia.