WWE, una star anonima attacca l'associazione: ecco perchè

WWE, una star anonima attacca l'associazione: ecco perchè
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La WWE è nel caos più totale, dopo l'annuncio della positività al covid di vari impiegati e lottatori, arriva una mail anonima che critica pubblicamente la gestione della situazione da parte dell'azienda statunitense che si occupa del mondo del wrestling.

Nell'e-mail, il talento afferma che quanti sono risultati positivi al COVID, hanno il divieto assoluto di renderlo pubblico. É possibile dirlo solo alle persone con cui si potrebbero vivere, e che la WWE si occuperà di eventuali trattamenti medici.

Tuttavia, il talento ha sottolineato che la WWE li ha messi in questa orrenda condizione, aumentando notevolmente gli orari lavorativi e obbligandoli a "più spettacoli al giorno che in media richiedono dalle 10 alle 12 ore di lavoro per almeno 2 o 3 giorni di fila". Nel testo si legge inoltre che il produttore televisivo della WWE Kevin Dunn "non ha permesso ai fan di indossare mascherine e ha fatto addirittura delle vere e proprie scenata quando ha sorpreso due persone che le indossavano".

L'anonimo interlocutore ha anche affermato che alcuni dipendenti hanno partecipato a grandi riunioni all'esterno, senza informare l'azienda durante il suo "processo di screening". L'email sembra confermare molti dei report e delle voci che circolano sulla gestione del COVID-19 da parte della WWE. Sembra chiaro che a questo punto, lo spettacolo debba fermarsi, per tentare di sistemare le cose ed evitare che il contagio si diffonda ulteriormente.

Un duro colpo questo per il mondo del wrestling che nelle ultime settimane aveva già dovuto affrontare il ritiro di Undertaker, uno degli uomini simbolo di questo mondo a cui è stato reso omaggio su SmackDown.