WWE, svelata la causa di morte di Kamala: era anche positivo al Covid-19

La notizia della scomparsa di Kamala ha sconvolto tutti gli amanti della WWE. Ora sono state rivelate anche le cause della sua morte, aggravate chiaramente da una conclamata positività al Covid-19 che ha fatto notevolmente precipitare la situazione.

James Harris, le cui condizioni di salute erano già da tempo piuttosto precarie, sarebbe morto a causa delle implicazioni dovute al virus a seguito di un arresto cardiaco. Il suo corpo negli ultimi anni era stato particolarmente segnato dalla malattia, infatti a causa di una forma fortissima di diabete era stato costretto addirittura a sottoporsi all'amputazione di un piede.

Il suo spirito però era sempre rimasto combattivo come dichiarano gli amici più stretti. Se ne va una grande leggenda del wrestling, storico avversario di Hulk Hogan e Undertaker. La sua carriera era iniziata ad appena 25 anni ed era proseguita tra alti e bassi fino al ritiro avvenuto nel 2006.

Indimenticabile il suo look da battaglia. Kamala che veniva affettuosamente definito dai suoi supporter il "Panzone d'Uganda", era solito indossare indumenti leopardati e dipingere il suo volto con segni tribali che lo rendevano particolarmente arcigno.

Dopo il ritiro di Undertaker, il mondo del wrestling resta orfano di un altro mito indiscusso. Si tratta della definitiva fine di un'era e chissà se i campioni di ora potranno essere ricordati con lo stesso immenso affetto con cui ci rivolgiamo a quelli del passato.