Pedro Pascal: "Game of Thrones mi ha cambiato la vita, non avrei fatto The Last of Us"
Pedro Pascal "rubò" il ruolo di Oberyn Martell: fu galeotta questa piccola furbizia che aprì le porte all'attore, cambiandogli per sempre la vita.
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Pedro Pascal "rubò" il ruolo di Oberyn Martell: fu galeotta questa piccola furbizia che aprì le porte all'attore, cambiandogli per sempre la vita.
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Sansa, l'eroina di Sophie Turner compie un vero e proprio percorso di crescita durante le otto stagioni di Game of Thrones che culmina con l'incoronazione a Regina del Nord.
George Martin sa di essere in ritardo con The Winds of Winter e visto il momento di sincerità, il creatore dell'universo di Game of Thrones si è lasciato andare sulle acclamate serie TV con dichiarazioni che sicuramente il fandom di GOT apprezzerà.
Che siano molto pubblicizzati o quasi volutamente nascosti, le apparizioni delle celebrità nelle serie TV fanno sempre piacere ai fan. Magari senza le urla idilliache che ci propinava Disney Channel ogni volta che i Jonas Brother interpretavano se stessi in un episodio di Hannah Montana.
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Compie 25 anni Sophie Turner. Con la sua Sansa Stark, ne Il Trono di Spade ci ha donato uno dei personaggi femminili più importanti degli ultimi anni.
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Probabilmente con il senno di poi molti attori e attrici avrebbero voluto ottenere una parte di rilievo in Game of Thrones, una delle serie più acclamate dell'ultimo decennio. Tutti o quasi. Perché Tamzin Merchant, l'attrice scelta per interpretare Daenerys Targaryen nel primo pilot dello show, poi completamente rigirato con Emilia Clarke.
L'autore di Game of Thrones, George R.R. Martin, ha condiviso un'immagine inedita e sorprendente dell'episodio pilota originale di Game of Thrones. Si tratta di un'immagine che svela un dettaglio che riguarda proprio Martin in prima persona. GoT si è conclusa lo scorso anno con l'ottava e criticatissima stagione della serie targata HBO.
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Le polemiche alzate nei giorni scorsi dall'Aiart riguardo alla trasmissione della prima stagione de Il Trono di Spade (Game of Thrones) su Rai4, prodotto televisivo descritto dall'associazione come volgare e pornografico, hanno finalmente smosso la parte interessata, ovvero il direttore del canale Carlo Freccero che, tramite un comunicato, ha elegantemente dato del bigotto a Luca Borgomeo, persona a capo dell'organizzazione che ha chiesto la sospensione della programmazione in chiaro di questa serie. Se volete leggere le sue dichiarazioni vi invitiamo a seguirci dopo il salto.
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Con questa notizia torniamo ad aggiornarvi sulla richiesta alzata dall'Aiart, che con un telegramma mandato alla Rai, pretendeva la sospensione della trasmissione della prima stagione di Game of Thrones (Il Trono di Spade) su Rai4 perché, secondo il loro punto di vista, piena di volgarità e pornografia. A replicare alle proteste dell'associazione ci hanno pensato i telespettatori ed i fan del progetto televisivo HBO ispirato alla serie di libri scritta da George R.R. Martin che tramite Facebook e Twitter hanno alzato un vero e proprio polverone. Le loro opinioni non si sono fatte attendere, accompagnate da fortissime critiche e persino insulti la cui parola scritta meno pesante è stata "bigotti".
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Eravamo preparati ad un po' di clamore per l'arrivo della prima stagione di Game of Thrones in chiaro su Rai4, ma non una vera e propria bufera mediatica. Lo scorso giovedi è iniziata sul quarto canale della tv di Stato il primo ciclo di episodi del serial conosciuto da noi con il titolo Il Trono di Spade, ispirato alla saga cartacea scritta da George R.R. Martin, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Fin qui tutto bene se non per il fatto che la messa in onda abbia scatenato le ire dell'Aiart, ovvero l'Associazione Italiana Ascoltatori Radio Tele-teatro-cinespettatori. L'organizzazione culturale e di volontariato di ispirazione cristiana avrebbe spedito un telegramma al direttore della Rai, Luigi Gubitosi, descrivendo la serie di HBO volgare e pornografica.
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